What The Bleep Do We Know?

Ma che ..bip.. sappiamo veramente!? è un film di scienza sorprendente. Con l'aiuto di oltre una dozzina di scienziati sperimentali e teorici, esso vi guida attraverso lo specchio della fisica quantistica all'interno di un universo che è più bizzarro e vivo di quanto si sia mai immaginato. E poi vi conduce ancora oltre, ai margini estremi della nostra conoscenza scientifica della coscienza, della percezione, della chimica del corpo e della struttura cerebrale. Di che cos'è fatto un pensiero? Di che cos'è fatta la realtà? E soprattutto, come può un pensiero modificare la natura della realtà?
Questa scienza non porta soltanto al mondo materiale, ma nel profondo del regno della spiritualità.
Se l'osservazione influenza l'esito, noi non solo siamo parte dell'universo, ma ne siamo parte attiva. Se i pensieri sono più di attivazioni neurali casuali, la coscienza è più di un incidente anatomico. Esiste un potere più elevato, ma è veramente là fuori? Dov'è la linea di demarcazione tra là fuori e qui dentro?

I girorondini

Puntata del 23 febbraio di Passaparola

Intercettazioni su Skype

Se da una parte la legge sulle intercettazioni limita le possibilità di "curiosare", dall'altra parte da Roma un'indagine per trovare il metodo di decrittare le conversazioni su Skype, il popolare strumento di telefonia pubblica su VoIP.
"La possibilità di intercettare la telefonia internet sarà uno strumento essenziale nella lotta contro il crimine organizzato internazionale, all'interno dell'Europa e oltre."

Articolo: Punto Informatico

Spot nel tritatutto - Capitolo 3

Nuovi spot per tvsintegro, chi non avesse visto i precedenti, qui la playlist dei primi due capitoli.



ADHD: gli psicofarmaci provocano allucinazioni

I farmaci per curare il disturbo da iperattività e deficit di attenzione provocano allucinazioni e alcuni possono creare danni epatici.
Lo afferma uno studio effettuato dai ricercatori della Food and Drug Administration, l’Agenzia americana per il farmaco. Alcuni soggetti monitorati hanno avuto la sensazione allucinatoria di vermi, serpenti e altri animali striscianti sul loro corpo.

Emilia Costa, titolare della prima Cattedra di Psichiatria dell'Università di Roma La Sapienza:
"Prima di somministrare un farmaco bisogna fare una diagnosi. Per curare un bambino affetto da ADHD occorre un progetto terapeutico specifico e personalizzato che tenga conto del cervello in via di evoluzione nell’infanzia e nell’adolescenza, e di tutti quei fattori che possono produrre alterazioni anche irreversibili. In tutti i casi la diagnosi va formulata da uno psichiatra o da un neuropsichiatria infantile con accertata esperienza sul campo e non certo come spesso avviene da genitori o insegnanti.
È necessario ricordare che il nostro cervello è effetto e causa del divenire umano e che questo significa che la cultura di oggi diventerà il patrimonio genetico dei bambini di domani, cioè che pensieri, atteggiamenti e comportamenti di oggi vengono trasmessi alle future generazioni e se noi influenziamo il cervello in evoluzione con sostanze o interventi inappropriati creiamo bambini disturbati. Quindi chi ha potere decisionale in campo di Psicofarmacologia deve rendersi conto che se sbaglia anziché favorire l’evoluzione favorisce l’involuzione.
"

La FDA ha inoltre emesso una comunicazione sui danni epatici (anche mortali) che hanno riportato i piccoli in cura con la molecola atomoxetina (nome commerciale Strattera).

L’alternativa all’approccio farmacologico è quello psicoterapeutico. Un farmaco elimina il sintomo ma non risolve il disturbo profondo, spesso causa della malattia.
Vengono utilizzati con una certa leggerezza psicofarmaci e si crede che le terapie non farmacologiche non funzionino. Ci si affida alla chimica quando basterebbero 4 chiacchiere con uno psicoterapeuta, o forse, semplicemente più amore e presenza.

Articolo: Kataweb Salute

La fine illegale di un televisore

Un'indagine di Greenpeace, portata avanti in collaborazione con il quotidiano The Independent e l'emittente Sky News, ha tracciato il percorso di un televisore rotto attraverso un sistema satellitare. L'apparecchio, consegnato alla locale compagnia di riciclaggio, che per legge non avrebbe potuto uscire dalla Ue, ha invece percorso un viaggio di 4500 miglia, dal porto Tilbury nell'Essex, fino a Lagos, capitale della Nigeria, dove l'équipe lo ha recuperato prima che finisse in un sito a cielo aperto, che accoglie ogni giorno montagne di scarti del mondo occidentale.
I carichi di scarti elettronici finiscono nell'immenso mercato di seconda mano di Alaba. Un suk che raccoglie ogni giorno fino a 15 container pieni di materiale elettronico di seconda mano, di provenienza asiatica ed europea. Il televisore viene ricomprato qui per pochi soldi. Ma la maggior parte del materiale fuori uso finisce direttamente in discariche a cielo aperto. In questo inferno decine di ragazzi tra i 15 e i 20 anni recuperano i componenti, bruciano la plastica e trafugano il rame che poi rivenderanno. Una pratica che li espone ad agenti tossici e cancerogeni.

Articolo: Repubblica.it

La legge della cosca

Passaparola del 16 febbraio.

Mission One - SuperMoto Elettrica

Si presenta così la moto elettrica più veloce del mondo, capace di umiliare in accelerazione qualsiasi altra due ruote mai vista sulla faccia della terra.
Ha l'equivalente di 140 cavalli con una coppia massima disponibile già a 0 giri.
La velocità massima (autolimitata) dichiarata è di 240 orari, ma c'è di più: grazie alle batterie agli ioni di litio questa super moto si ricarica completamente in sole due ore e con un "pieno" è in grado di percorrere 240 chilometri.
Il costo? 52.000 euro.

Articolo: Repubblica.it

Chi ha corrotto David Mills?


L'avvocato inglese David Mills è stato condannato a quattro anni e sei mesi per corruzione in atti giudiziari dal Tribunale di Milano. Il legale nel luglio del 2004 aveva raccontato ai pm Fabio De Pasquale e Alfredo Robledo di aver ricevuto 600mila dollari dal gruppo Fininvest per dire il falso nei processi in cui era coinvolto Silvio Berlusconi.
Successivamente, nel corso del dibattimento, Mills aveva poi parzialmente ritrattato quella versione cercando di discolpare il presidente del Consiglio. Il premier era in un primo momento imputato insieme all'avvocato, ma la sua posizione è stata stralciata in seguito all'approvazione del "Lodo Alfano"...
Mills è stato condannato a risarcire anche 250 mila euro alla parte civile Presidenza del Consiglio (paradossalmente al suo coimputato).

Articolo: Repubblica.it

"It seems that as long as he doesn't steer the great ship Italy towards the rocks, then Italians are prepared to forgive Mr Berlusconi."
Articolo (come ci vedono gli altri) : BBC

Questa invece, è la prima pagina del Corriere della Sera.
La notizia ha un riquadro di 3,5x9 cm. Nel titolo non è neppure menzionato Berlusconi: "Mills corrotto. Condannato a 4 anni e mezzo". Persino il colore di richiamo di un pezzo dale dimensioni di un francobollo è studiato per non attirare l'attenzione del lettore: un azzurrino chiaro al posto del blu e del rosso usati per gli altri. Infine, l'articolo è a pagina 21, dopo i gossip e le notizie di cronaca.
Articolo: BeppeGrillo.it

YouTube, non solo streaming

YouTube si muove verso altri tipi di business. Sarà possibile scaricare, gratuitamente o a pagamento, i video in formato MP4.
Le clip postate da un manipolo di università statunitensi sono ora accessibili e scaricabili senza dover corrispondere alcunché, sono protetti da licenze Creative Commons: gli autori, oltre a schierarsi a favore di una cultura più libera e accessibile, decidono se estendere ai cittadini della rete la libertà di attingere e remixare, di condividere e sfruttare in ambiti diversi da quello di provenienza.
Quanto ai contenuti a pagamento, la cifre si aggirerebbe attorno al dollaro, comunque per il momento, è previsto solo per il territorio statunitense.

Articolo: Punto Informatico

Cuba lancia Nova Linux


Cuba festeggia la nascita del suo primo pinguino: è stata annunciata di recente la compilazione della prima distro Linux interamente progettata sull'isola.
Battezzata col nome Nova, la distribuzione del celebre SO open source è stata presentata alla Conferenza sulla Comunicazione e le Tecnologie tenutasi a L'Havana, a circa un anno dall'inizio dei lavori. Al momento, comunque, il Governo cubano non ha reso noto quali pacchetti software saranno compresi in Nova Linux, che potrebbe essere basata su una revisione di Gentoo.
La nascita della nuova distro è di sicuro vista negli ambienti governativi cubani come una buona occasione per disfarsi della presenza ingombrante di Microsoft, i cui sistemi operativi parrebbero albergare nell'80 per cento dei computer presenti sull'isola. Non è mai stato fatto mistero della poca simpatia nutrita dalle autorità locali per l'azienda statunitense, considerata una vera e propria minaccia alla sicurezza nazionale poiché si ritiene che le agenzie governative d'oltremare abbiano facile accesso al codice di Redmond.

Articolo: Punto Informatico , Repubblica

M'illumino di meno 2009



Per il quinto anno consecutivo Caterpillar lancia per il 13 febbraio 2009 M’illumino di meno, la grande giornata di mobilitazione internazionale in nome del risparmio energetico.
Dalle 18 in poi di questa sera, si invitano tutti a tenere spente luci e dispositivi elettrici non indispensabili.

Pirateria, il mercato si difende da solo

La fruizione converge sul digitale, così come converge il mercato dell'intrattenimento. Che non è così in crisi come potrebbe sembrare. Ha senso blindare il diritto d'autore? I dati su cui meditare.

Articolo: Punto Informatico

Arriva il processore probabilistico

Invece che puntare sulla precisione, il professor Palem punta sull'approssimazione.
Il risultato è stato un chip, primo prototipo di questa generazione di computer probabilistici, in grado di eseguire i calcoli 7 volte più veloce di un computer tradizionale con lo stesso numero di transistor, e consumando 30 volte meno energia.
In molte applicazioni la precisione non è fondamentale, rendendo questo tipo di processore decisamente appetibile.

Articolo: Punto Informatico

Censura su Internet, e siamo a 4

Il Senato ha approvato il filtraggio dei siti con l'emendamento D'Alia.
La disposizione che potrebbe costringere i provider a filtrare le sortite dei cittadini della rete è contenuta nel pacchetto sicurezza, il noto disegno di legge 733.

Art. 50-bis. Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet
1. Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.
2. Il Ministro dell'interno si avvale, per gli accertamenti finalizzati all'adozione del decreto di cui al comma 1, della polizia postale e delle comunicazioni. Avverso il provvedimento di interruzione è ammesso ricorso all'autorità giudiziaria. Il provvedimento di cui al comma 1 è revocato in ogni momento quando vengano meno i presupposti indicati nel medesimo comma.
3.I fornitori dei servizi di connettività alla rete internet, per l'effetto del decreto di cui al comma 1, devono provvedere ad eseguire l'attività di filtraggio imposta entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000, alla cui irrogazione provvede il Ministro dell'interno con proprio provvedimento.
4. Entro 60 giorni dalla pubblicazione della presente legge il Ministro dell'interno, con proprio decreto, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico e con quello della pubblica amministrazione e innovazione,
individua e definisce i requisiti tecnici degli strumenti di filtraggio di cui al comma 1, con le relative soluzioni tecnologiche.
5. Al quarto comma dell'articolo 266 del codice penale, il numero 1) è così sostituito: "col mezzo della stampa, in via telematica sulla rete
internet, o con altro mezzo di propaganda".
Questo è il 4 tentativo di censurare la rete e la libertà di parola, ce la faranno questa volta?

Articolo: Punto Informatico , PI - Contrappunti , Beppe Grillo

La terza repubblica di Berlusconi

Marco Travaglio sull'assurda costruzione mediatica sulla povera Eluana, Passaparola del 9 febbraio.

Window 7 ? No, KDE 4

Quanto conta la pubblicità e le convinzioni mentali?
Due giornalisti di ZDNet hanno fatto un piccolo esperimento a Sidney, andando in giro con un notebook con installato Kubuntu e KDE 4, mostrandolo a varie persone spacciandolo per il prossimo sistema operativo di Microsoft, Windows 7.
Apprezzamenti e meraviglia da parte di tutti, sorpresa ed incredulità quando veniva detto loro la verità. Forse perchè KDE assomiglia troppo a Windows?


Articolo: Punto Informatico

Shay e il baseball

Ad una cena di beneficenza per una scuola che cura bambini con problemi di apprendimento, il padre di uno degli studenti fece un discorso che non sarebbe mai più stato dimenticato da nessuno dei presenti. Dopo aver lodato la scuola ed il suo eccellente staff, egli pose una domanda:
Quando non viene raggiunta da interferenze esterne, la natura fa il suo lavoro con perfezione. Purtroppo mio figlio Shay non può imparare le cose nel modo in cui lo fanno gli altri bambini. Non può comprendere profondamente le cose come gli altri. Dov’è il naturale ordine delle cose quando si tratta di mio figlio?
Il pubblico alla domanda si fece silenzioso.
Il padre continuò: “Penso che quando viene al mondo un bambino come Shay, handicappato fisicamente e mentalmente, si presenta la grande opportunità di realizzare la natura umana e avviene nel modo in cui le altre persone trattano quel bambino.
A quel punto cominciò a narrare una storia:

Shay e suo padre passeggiavano nei pressi di un parco dove Shay sapeva che c’erano bambini che giocavano a baseball.
Shay chiese: “Pensi che quei ragazzi mi faranno giocare?
Il padre di Shay sapeva che la maggior parte di loro non avrebbe voluto in squadra un giocatore come Shay, ma sapeva anche che se gli fosse stato permesso di giocare, questo avrebbe dato a suo figlio la speranza di poter essere accettato dagli altri a discapito del suo handicap, cosa di cui Shay aveva immensamente bisogno.

Il padre si Shay si avvicinò ad uno dei ragazzi sul campo e chiese (non aspettandosi molto) se suo figlio potesse giocare.
Il ragazzo si guardò intorno in cerca di consenso e disse: “Stiamo perdendo di sei punti e il gioco è all’ottavo inning. Penso che possa entrare nella squadra: lo faremo entrare nel nono“.
Shay entrò nella panchina della squadra e con un sorriso enorme, si mise su la maglia del team.
Il padre guardò la scena con le lacrime agli occhi e con un senso di calore nel petto.
I ragazzi videro la gioia del padre all’idea che il figlio fosse accettato dagli altri.
Alla fine dell’ottavo inning, la squadra di Shay prese alcuni punti ma era sempre indietro di tre punti.
All’inizio del nono inning Shay indossò il guanto ed entrò in campo.
Anche se nessun tiro arrivò nella sua direzione, lui era in estasi solo all’idea di giocare in un campo da baseball e con un enorme sorriso che andava da orecchio ad orecchio salutava suo padre sugli spalti.
Alla fine del nono inning la squadra di Shay segnò un nuovo punto: ora, con due out e le basi cariche si poteva anche pensare di vincere e Shay era incaricato di essere il prossimo alla battuta.
A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay anche se significava perdere la partita?
Incredibilmente lo lasciarono battere.
Tutti sapevano che era una cosa impossibile per Shay che non sapeva nemmeno tenere in mano la mazza, tantomeno colpire una palla.
In ogni caso, come Shay si mise alla battuta, il lanciatore, capendo che la squadra stava rinunciando alla vittoria in cambio di quel magico momento per Shay, si avvicinò di qualche passo e tirò la palla così piano e mirando perché Shay potesse prenderla con la mazza.
Il primo tirò arrivò a destinazione e Shay dondolò goffamente mancando la palla.
Di nuovo il tiratore si avvicinò di qualche passo per tirare dolcemente la palla a Shay.
Come il tiro lo raggiunse Shay dondolò e questa volta colpì la palla che ritornò lentamente verso il tiratore.
Ma il gioco non era ancora finito.
A quel punto il battitore andò a raccogliere la palla: avrebbe potuto darla all’uomo in prima base e Shay sarebbe stato eliminato e la partita sarebbe finita.
Invece…
Il tiratore lanciò la palla di molto oltre l’uomo in prima base e in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla.
Tutti dagli spalti e tutti i componenti delle due squadre incominciarono a gridare: “Shay corri in prima base! Corri in prima base!
Mai Shay in tutta la sua vita aveva corso così lontano, ma lo fece e così raggiunse la prima base.
Raggiunse la prima base con occhi spalancati dall’emozione.
A quell punto tutti urlarono: “Corri fino alla seconda base!
Prendendo fiato Shay corse fino alla seconda trafelato.
Nel momento in cui Shay arrivò alla seconda base la squadra avversaria aveva ormai recuperato la palla.
Il ragazzo più piccolo di età che aveva ripreso la palla quindi sapeva di poter vincere e diventare l’eroe della partita, avrebbe potuto tirare la palla all’uomo in seconda base ma fece come il tiratore prima di lui, la lanciò intenzionalmente molto oltre l’uomo in terza base e in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla.
Tutti urlavano: “Bravo Shay, vai così! Ora corri!
Shay raggiunse la terza base perché un ragazzo del team avversario lo raggiunse e lo aiutò girandolo nella direzione giusta.
Nel momento in cui Shay raggiunse la terza base tutti urlavano di gioia.
A quel punto tutti gridarono: “Corri in prima, torna in base!!!
E così fece: da solo tornò in prima base, dove tutti lo sollevarono in aria e ne fecero l’eroe della partita.
Quel giorno - disse il padre piangendo - i ragazzi di entrambe le squadre hanno aiutato a portare in questo mondo un grande dono di vero amore ed umanità“.

Shay non è vissuto fino all’estate successiva. E’ morto l’inverno dopo ma non si è mai più dimenticato di essere l’eroe della partita e di aver reso orgoglioso e felice suo padre. Non dimenticò mai l’abbraccio di sua madre quando tornato a casa le raccontò di aver giocato e vinto.